Il termine frollatura è entrato sempre più nell’uso comune degli appassionati di carne: è una pratica, infatti, che consente di far “maturare” le carni attraverso delle tecniche precise. Il suo risultato è una maggiore morbidezza, ma anche un gusto più intenso per i tagli ai quali viene applicata.
Sicuramente i tuoi clienti più esperti sanno che la carne di manzo, in particolare alcuni tagli specifici, si prestano benissimo a venire frollati per esaltarne il sapore e la tenerezza. Ma ti hanno mai chiesto se sia possibile frollare anche la carne di suino? La risposta è sì, e il risultato è sorprendente! Ma non tutte le carni di maiale si prestano alla frollatura…
Una carne “vittima” di false credenze
Facciamo prima di tutto un passo indietro. Ancora oggi esistono dei pregiudizi molto diffusi relativamente a una certa tipologia di carne di maiale: tanti consumatori evitano di comprarla perché pensano che la filiera del suino sia caratterizzata da una scarsa attenzione al benessere animale. Questo si traduce nell’impiego esasperato dell’allevamento intensivo, in un’alimentazione poco nutriente e inadeguata all’animale, nel disinteresse per le condizioni di salute del suino, che causa un uso inadeguato di antibiotici. Una carne prodotta in queste condizioni sarà stopposa, risulterà avere un grasso duro e quasi certamente anche un gusto non eccellente. Quindi non sarà adatta alla frollatura, perché una materia prima di scarsa qualità difficilmente verrà esaltata con questa pratica.
Le persone sono poco interessate alla carne di suino proprio perché pensano che tutti i prodotti a base di maiale che possono acquistare provengano da situazioni come quella appena descritta. Ma fortunatamente non è più così: oggi esistono realtà che hanno rivalutato la gestione dell’allevamento dei suini, introducendo delle pratiche innovative per difendere il benessere degli animali e, di conseguenza, ottenere un prodotto di qualità elevatissima.
Tigrinto ne è un esempio: si tratta di un progetto di allevamento e gestione della filiera della carne di suino che mette al centro il benessere animale e la sostenibilità, con l’obiettivo di offrire un prodotto in armonia con l’ambiente e che stupisce per il suo gusto e la sua resa. Questo tipo di carne si presta in modo ottimale per la frollatura, proprio grazie alla sua elevatissima qualità.
Carne di maiale e frollatura
Come avviene la frollatura del maiale? Una frollatura di circa 96 ore consente a questa carne di arrivare a un ottimo punto di maturazione, rendendola più ricca di succhi e anche più tenera.
Questo vale per un’ampia gamma di tagli, ma ci sono anche delle parti più pregiate che possono arrivare a dare una soddisfazione ancora maggiore al palato del consumatore. Ad esempio la braciola con osso di Tigrinto, la succulenta Bistonia, si presta anche al dry aging. Grazie a questa pratica di frollatura a secco, che può durare diverse settimane e che viene eseguita in ambiente controllato, è possibile ottenere delle braciole compatte e gustosissime ed i grassi si esaltano in cottura. In questo modo si ricrederanno anche i più incalliti detrattori del suino, perché hanno ben poco da invidiare a una bistecca di manzo in termini di intensità del sapore e di tenerezza.
Inoltre una cella per il dry aging è anche un elemento d’arredo molto accattivante per le macellerie, perché consente ai professionisti di mettere in mostra un vero e proprio “caveau” con i loro pezzi migliori da proporre a un pubblico più attento ed esperto.
Perché dovresti provare a frollare e a vendere la carne di Tigrinto
Le persone che si interessano al proprio benessere non si accontentano di mangiare una carne qualunque ma cercano un prodotto che rispecchi la loro visione del mondo. Tigrinto è quel prodotto: una carne da maiali allevati al pascolo (quindi liberi di muoversi in un ambiente pensato appositamente per loro) e nutriti con una dieta ricca di Omega 3 vegetali, elaborata specificamente per loro.
La carne di Tigrinto è perfetta per la frollatura e il dry aging proprio in virtù della sua qualità, che la rende adatta anche alle lunghe cotture e al BBQ.
Avere Tigrinto nella tua macelleria ti consentirà di attirare i veri “cultori” della carne, quelli che scelgono solo il meglio. E che diranno a tutti i loro amici che il meglio si trova nel tuo negozio.
C’è anche un ulteriore vantaggio per te: ti offriamo dei voucher prova Tigrinto pensati per le macellerie che vogliono promuovere un consumo di carne più virtuoso ed etico.
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